Capitale finanziaria d'Italia e simbolo dell'innovazione e della creatività, il capoluogo lombardo si è creato un meritato spazio tra le città più visitate dello Stivale. Lo stereotipo di città industriale e grigia non le appartiene già da tempo: vibrante, colta, intellettuale e sorprendente sono ormai gli aggettivi che più le si addicono. Una rete metropolitana eccellente, permette di visitare la città senza fare uso dell'automobile e di perdersi tra le vie del centro senza preoccupazioni.

Anche Milano, come tutte le grandi città, possiede monumenti e luoghi d'interesse che fanno gola a un gran numero di turisti e visitatori: i cosi detti indispensabili.

Duomo di Milano: Una delle più grandi cattedrali gotiche d'Europa, maestoso simbolo della città con più di undici mila metri quadrati di superficie e più di cento metri d'altezza, è senz'altro un luogo impressionante da contemplare e visitare. È importante sapere che il Duomo viene curato e conservato da un ente istituito dal Duca Gian Galeazzo Visconti, nel 1387: la Veneranda Fabbrica

Museo del 900: Situato all'interno del Palazzo dell'Arengario, nella Piazza del Duomo, ospita numerose opere d'arte italiana del XX secolo. Il museo è organizzato in un percorso a spirale che inizia con il grande quadro de Il Quarto Stato di Pellizza da Volpedo, continua con un omaggio ad artisti internazionali come Picasso, Klee, Braque e Kandiskij. Il viaggio prosegue verso il Futurismo e l'Astrattismo Italiano rappresentato da Boccioni, Balla, Carrà, De Chirico, Morandi e tanti altri. Dalla terrazza di questo splendido museo è possibile godersi una vista spettacolare sul Duomo, sulla Galleria Vittorio Emanuele II e su tutta la piazza, da una prospettiva completamente nuova.

-Galleria Vittorio Emanuele II: Shopping di lusso e arte, un connubio perfetto per milanesi e turisti. Nata come idea di via commerciale per collegare La Scala con la Piazza del Duomo, la galleria è anche chiamata il salotto di Milano.

-Castello Sforzesco: La fortezza militare voluta da Gian Galeazzo Sforza, situata alle spalle del Parco Sempione, un'oasi verde molto apprezzata dai milanesi. Il castello ospita un discreto numero di musei che racchiudono importantissime opere d'arte italiane tra cui la Pietà Rondanini di Michelangelo. Merita speciale menzione il museo degli Strumenti Musicali.

-Teatro alla Scala: Il museo del teatro si può visitare liberamente o con visite guidate che permettono di accedere dietro le quinte, esclusivamente su prenotazione. I visitatori potranno ammirare la sala del teatro dai palchi del III ordine, la biblioteca che ospita numerosi volumi di storia teatrale , sculture e quadri raffiguranti i maggiori compositori e artisti che hanno fatto la storia di questo famoso teatro.

-Cenacolo Vinciano: Situato nel Santuario di Santa Maria delle Grazie, è una delle opere più importanti di Leonardo da Vinci. È possibile visitare il cenacolo solo su prenotazione, per evitare che il fragile affresco subisca ulteriori danni, l'accesso è consentito a piccoli gruppi di 25 persone al massimo. Vi consigliamo quindi di prenotare con largo anticipo sul sito ufficiale: https://www.cenacolo.it/prenotazione-biglietti-ultima-cena-cenacolo-vinciano.asp

-I Navigli: Restaurati profondamente in occasione di Expo Milano 2015, sono oggi un luogo di riunione per milanesi e turisti di ogni genere. Il tratto compreso tra la Darsena e la circonvallazione di via Tibaldi e viale Cassale è particolarmente interessante, considerato dal New York Times tra le 12 strade più belle d'Europa.

I nostri luoghi:

-Chiesa di Santa Maria presso San Satiro: La chiesa si trova in Via Torino, a pochi passi da Piazza del Duomo. Qui è possibile ammirare uno dei capolavori dell'arte Italiana: il tromp d'oeil di Bramante. Un effetto ottico che ci illude della grandezza della navata centrale che si riduce con l'avvicinarsi all'altare.

-Milano Liberty: Un itinerario da non perdere tra il Cimitero Monumentale, la Palazzina Liberty (intitolata a Dario Fo e Franca Rame) in Largo dei marinai d'Italia, l'Acquario Civico, Casa Moneta, Casa Laugier e ancora Casa Campanini,Casa Galimberti e Palazzo Castiglioni.

-Il vicolo dei lavandai: Naviglio Grande, un luogo incantevole che ci riporta indietro nel tempo, quando le donne si chinavano per lavare indumenti e biancheria. Questo vicolo non è intitolato alle lavandaie, bensì ai lavandai perché nell' 800 erano gli uomini che si occupavano del lavaggio dei panni, organizzati in confraternite e associazioni.