Venezia

L’amore arriva quando meno te lo aspetti, ma a Venezia ci sono molte più probabilità. La città dell’amore è in grado di conquistare chiunque, sarà forse per l’incanto dei suoi canali, la luce che si riflette sulle acque del Lido, la maestosità dei suoi palazzi e lo scorrere silenzioso del tempo quando si percorrono i suoi vicoli e calli.

La particolarità di questa città è che sorge su un arcipelago composto da un centinaio di isolotti collegati tra loro con i canali, tra cui spicca il famoso Canal Grande. Qua i quartieri della città prendono il nome di Sestieri perché si dividono, appunto, in sei zone: Cannaregio, Castello, Dorsoduro, San Marco, San Polo e Santa Croce. Di questi, i più noti sono, probabilmente, quello di San Marco e di San Polo.

Il primo è il nucleo originale della città. Qui si ospita l’omonima Basilica, dal forte carattere bizantino, facilmente riconoscibile dai mosaici che illustrano la vita di San Marco. I marmi sono un aspetto interessante della decorazione della Basilica, molti dei quali vennero portati dalla vecchia Costantinopoli o dalle regioni ad essa collegate. Dato l’elevato numero di visitatori, oggi l’accesso è limitato solo ad alcune parti.

Piazza San Marco è il centro nevralgico di questo sestiere ed è l’unica che prende il nome di piazza, giacché le altre si denominano campi.

Anche il Palazzo Ducale, opera maestra del gotico veneziano, si trova in questa parte della città, proprio al lato della Basilica. Il famoso Ponte dei Sospiri, altro simbolo emblematico di Venezia, collegava il Palazzo Ducale con le Prigioni Nuove. Poiché i prigionieri lo attraversavano per recarsi agli uffici degli inquisitori di stato per essere giudicati e probabilmente non fare più ritorno, i loro sospiri riecheggiavano nell’aria. Ecco il triste perché del nome.

Il secondo sestiere, quello di San Polo, accoglie la zona di Rialto ed è collegato a San Marco tramite il Ponte di Rialto, uno dei quattro ponti di Venezia che si innalzano sopra il Canal Grande. In questo sestiere troverete anche la Chiesa di San Giacomo di Rialto, considerata la più antica della città, e il tipico mercato, dove acquistare la frutta ed il pesce più fresco e di qualità. Si noti che questo è il luogo in cui si stabilirono i primi insediamenti di pescatori e mercanti che diedero vita alla Serenissima.

Intorno alla laguna veneziana, patrimonio dell’umanità dell’UNESCO, vi sono vari isolotti, tra cui Murano e Burano, conosciuti per la lavorazione del vetro il primo, e dei merletti il secondo. Una visita ad entrambe le isole è più che dovuta; per raggiungerle basta prendere il vaporetto da Piazzale Roma o dalla stazione di Santa Lucia, ubicati nel sestiere di Cannaregio.

Forse non troverete l’anima gemella, però Venezia sì che vi avrà rubato il cuore.